I temi e i moduli proposti

I primi percorsi, puramente sperimentali, partono nell’anno scolastico 2014/2015 quando neppure l’ASL era ancora intervenuta ad innovare, con la legge 107, la scuola superiore italiana. La Dirigente Elena De Filippis, d’accordo con la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Sabatini di Borgia Rosa Procopio, decide di affidare al prof. Iiritano un gruppo di studenti del triennio per lo svolgimento di alcuni laboratori nelle scuole primarie. Si parte con la semplice lettura dei miti platonici, proposti attraverso la versione illustrata per bambini di Emiliano Di Marco. L’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze che partecipano a questa prima annualità è ancora oggi, nel ricordo, molto vivo; così come straordinaria è l’accoglienza dei bambini, che sentono nei ragazzi del liceo una vicinanza emotiva che si fa veicolo prioritario di dialogo e di conoscenza.

Dopo due anni di sperimentazione, nell’anno scolastico 2016/2017 il nostro percorso si struttura. Grazie ad un finanziamento regionale per il diritto allo studio e all’entrata in vigore della legge 107, la nostra sperimentazione si inquadra ora nella cornice

dell’Alternanza Scuola Lavoro, con una convenzione stipulata tra il Liceo e l’associazione Amica Sofia, che a suo volta conduce i ragazzi nelle scuole del primo ciclo in cui opera.

Nell’anno successivo (2017/2018), il tema scelto, diviene quello che sarà il simbolo portante di tutto il progetto: “la biga alata”. Nasce la rete di scuole, cresce il numero di formatori, docenti, alunni coinvolti, in tutta la Calabria, da Cosenza a Locri.

Nell’anno scolastico 2018/2019 si riparte con un tema ancora più ambizioso: “la città dell’utopia”. Intorno all’immaginazione della città ideale si costruiscono mappe fantastiche, si legge Campanella e Moro, si narrano e si scrivono storie, si dialoga del senso del bene comune, della giustizia, della libertà.

E siamo all’ultima annualità, 2019/2020, quella traumaticamente spezzata dall’irrompere dell’emergenza Covid. Per questo anno scolastico, la nostra progettazione aveva fatto un ulteriore balzo in avanti, facendo de La biga alata un percorso di ricerca-azione. La prof.ssa Luna Renda, prima animatrice e curatrice del progetto, propone di affrontare, a partire da alcune sue personali ricerche, il tema dell’“esemplarismo”. Si tratta di un tema che è al centro di molti studi di filosofia morale, in Italia e in Europa, che i docenti de La biga alata possono ora mettere alla prova, facendone tema e stimolo del percorso laboratoriale nelle diverse scuole della rete. Come sempre, ricerca filosofica e pratica didattica vanno di pari passo nella nostra programmazione, al punto che si prevedono gli interventi del ricercatore britannico Michel Croce e del filosofo Andrea Tagliapietra. Con il titolo “La fragilità del bene” partono quindi i nostri laboratori insieme al percorso formativo, riadattato all’emergenza Covid e alla necessità di operare in gran parte con la Didattica Digitale. Anche questo diviene per noi motivo di ricerca e sperimentazione.

Sono tanti i laboratori che in questi anni abbiamo potuto raccontare, sulle pagine della rivista Amica Sofia Magazine3, ma anche in due volumi, uno edito da Castelvecchi nel 20194, uno più recente edito da Erickson nel 20205. E tanti anocra saranno documentati e narrati, in pubblicazioni successive.

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